Attraversando
il misterioso cancello d'accesso si passa dal giardino del Castello
allo scenografico Parco Orsini.
Il Parco,
un tempo abbellito da meravigliose sculture rupestri che oggi sono
state in parte cancellate a causa della friabilità della roccia
tufacea usata per la loro realizzazione, è un luogo molto suggestivo.
Si possono osservare molte sedute, padiglioni ed i resti di una statua
molto grande raffigurante una donna
Nella
stessa area sono visibili i ruderi del Convento di San Francesco
risalenti al XVI secolo.
Il
luogo più caratteristico e famoso del Parco è Poggio Strozzoni, una
rupe che si innalza da un promontorio in mezzo ad un burrone. Il nome
"Strozzoni" deriva dalla memoria del
delitto compiuto dal Conte
Orso Orsini che, nell'ottobre del 1575, vi uccise la moglie Eleonora
degli Atti da Morlupo sospettata di infedeltà coniugale. Secondo
alcune fonti la donna sarebbe stata uccisa a colpi di pugnale.
Il
Conte di Pitigliano, divenuto molto impopolare sia a Pitigliano che
allo corte dei Medici di Firenze, in seguito all'uxoricidio, morì
l'anno successivo, 1576, ucciso da Prospero Colonna sul Ponte
Rubaconte.
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